È l’arte di riparare con l’oro. Il dolore è prezioso come l’oro:
ti insegna e ti dice che sei vivo.
Le cicatrici diventano bellezza da esibire.

Non c’è ricercatezza né perfezione, quanto l’accettazione dell’unicità e dei difetti, senza alterazione o nascondimento. Fare propria la visione wabi sabi comporta una serenità interiore, l’accettazione del sé e dell’altro, l’invisibile manifesto in ogni cosa”

Chiara Lorenzetti – Kintsugi, L’arte di riparare con l’oro