…ἁνα χρόνοv…

Nel corso del tempo ho imparato che le leggi della Natura non si possono cambiare.
L’uomo ha abbandonato ormai da anni la cura della Natura-Madre che lo ha generato.
Questo ha provocato e provocherà ancora per il futuro danni gravissimi. Siamo ormai tutti ciechi ed abituati ad accettare il mondo malato in cui viviamo.
Un tempo c’era più pace nei gesti della vita quotidiana, il passaggio del sole e delle stagioni accompagnava il lavoro dell’uomo. Oggi la frenesia ci mangia il cuore e l’anima.
La vita corre inesorabilmente, non esiste più il tempo per pensare e assimilare, abbiamo perso completamente i contatti con la Terra rifiutando ritmi biologici naturali e innati nell’ essere umano.

Lavorare la terra con le mani e manipolare il fuoco insegna molte cose; si accettano con umiltà gli insuccessi dovuti all’imperizia e alla fretta; si impara ad avere pazienza con la quale ogni giorno costruire l’anima e ricercare la calma e il tempo necessari per riflettere e sedimentare le esperienze della vita; si rispettano modalità lavorative e tempi esecutivi indispensabili per costruire opere durature.

Il fuoco trasforma la materia. È un elemento prodigioso e magico che ci fa meravigliare ogni volta: i colori grigi, “spenti” degli ossidi metallici fondono insieme dando origine a brillanti e mutevoli iridescenze.
È bello provare meraviglia, stupore, ci accade ormai così raramente…

Eleonora Rinaldi – Foligno, dicembre 2002

E.R. – Dimostrazione di cottura rakuMuseo Arte Design Campello sul Clitunno (Pg) – 2013