Il mio lavoro artistico è fondato sulla libertà della conoscenza, della ricerca e della sperimentazione. 

Ho utilizzato spesso il processo di creazione delle mie opere come forma di auto-conoscenza, ma anche come indagine della natura e dei fenomeni che avvengono nel mondo, spinta soprattutto dall’esigenza di fare mie nuove competenze e saperi artigianali, attraverso la sperimentazione e manipolazione di nuovi materiali.

Esistono saperi fine a se stessi che, proprio per la loro natura disinteressata, possono avere un ruolo fondamentale nella coltivazione dello spirito. Considero ciò molto utile e benefico, perché ci aiuta a diventare migliori, a crescere in un processo di continua evoluzione.

D’altro canto, poiché  l’arte è una forma di conoscenza e comunicazione, spesso è stata da me usata per entrare in relazione con il mondo esterno, coinvolgendo gli altri con operazioni culturali e di denuncia, provocandoli su tematiche che riguardano tutti in prima persona e cercando di suscitare in loro riflessioni e reazioni.