Santuario del Sacro Cuore di Gesù
Urbino
5 Agosto – 8 Settembre 2023

 

La costruzione del Santuario del Sacro Cuore di Gesù in Via Ca’ Staccolo ad Urbino è iniziata nel 2002 e terminata nel 2021 ad opera della Fondazione Opera del Sacro Cuore di Gesù, l’ente voluto da don Elia Bellebono, l’ex ciabattino divenuto sacerdote a 65 anni e che presto potrebbe diventare beato.

Il progetto è legato ad una apparizione. Don Elia Bellebono raccontava di aver assistito, durante la sua vita, a numerose apparizioni del Signore e in una di queste, avvenuta nella chiesa di San Francesco di Urbino, gli sarebbe arrivata la richiesta: “Desidero che tu faccia costruire a Urbino un Santuario dedicato al mio Cuore Sacratissimo”. Don Elia acquistò così 22 ettari di terreno, e negli anni ha preso corpo il progetto dell’ architetto giapponese Yasuo Watanabe dello studio Interstudio con interventi degli artisti marchigiani Walter Valentini e Vincenzo Tiboni.

Il Parroco/Rettore Mons. Pietro Pellegrini scrive dell’opera:

“Quante volte preghiamo Maria: “E benedetto il frutto del tuo grembo, Gesù”! Il grembo di Maria accoglie il Figlio di Dio fatto uomo. Ben presto Ella ne ha ascoltato con immensa gioia il battito cardiaco. Il Cuore si forma presto, il Cuore divino del Figlio di Dio comincia a battere in un Cuore umano!

Ho accolto con gioia ed emozione la proposta di esporre nel nostro Santuario del Sacro Cuore di Gesù l’opera di Eleonora Rinaldi che mette in evidenza il mistero dell’Incarnazione di Gesù: la Vergine Maria si fa nido per accogliere il Cuore del Figlio di Dio, con una corona di spine, simbolo di regalità, ma anche di martirio del Cristo. Il dono e l’opera del Figlio di Dio fatto uomo è riassunto nella sua completa attuazione: dall’incarnazione alla passione, morte e risurrezione, con Maria, la Madre, sempre presente e partecipe.

In preparazione all’accoglienza della Madonna del Giro o Madonna della Misericordia nel sabato 9 settembre, la comunità che si riunisce nel Santuario, contempla il Dono di Gesù, del suo amore, del suo Cuore, che Dio Padre ci ha fatto tramite Maria. Di qui nascono la riconoscenza e la speranza che auguriamo ad ogni persona e all’umanità.

Fermiamoci in silenzio e riflettiamo: Dio non si è stancato di noi. Continua ad amarci e ci manda sua Madre perché ancora una volta accogliamo dal suo grembo il Cuore, l’Amore fatto Carne che ci chiama alla salvezza e alla felicità.”