Museo dinamico del laterizio e delle terrecotte
Marsciano – Perugia
23 Dicembre 2023 – 21 Gennaio 2024

 

Il museo ha sede nel trecentesco Palazzo Pietromarchi di Marsciano, principale centro dell’Umbria di produzione di laterizi e città interamente costruita in mattoni. L’edificio oggi trasformato in museo fu costruito nel trecento dalla famiglia dei conti Bulgarelli di Marsciano. Il museo dinamico del laterizio e delle terrecotte “Enzo Briziarelli” si configura come punto di partenza per un percorso di visita esteso all’intera area comunale comprendendo i siti produttivi di Compignano e di San Fortunato, antiche fornaci che documentano la produzione preindustriale dei laterizi. Dal 2004 gli ambienti del restaurato palazzo espongono numerosi laterizi, tra cui mattoni, tegole e materiali per l’edilizia in genere, nonché le terrecotte decorative e di uso comune che hanno contraddistinto la produzione documentata nell’area comunale dall’età romana ad oggi. Nel Palazzo sono espostianche un pregevole affresco raffigurante una Madonna in trono con Bambino e gli angeli, San Silvestro e San Rocco della scuola del Pinturicchio, databile intorno al 1500, ed il ritratto della Beata Angelina da Montegiove dei Conti di Marsciano.

Il vice sindaco del Comune di Marsciano, avv. Andrea Pilati ha detto dell’opera:

Ci fa molto piacere ospitare nel nostro museo questa opera di Eleonora Rinaldi. Trovo particolarmente appropriata la scelta di metterla in dialogo con l’affresco della scuola del Pinturicchio che abbiamo in questa sala che rappresenta la Madonna e il Bambino: l’una opera classica l’altra opera contemporanea, entrambe raccontano il mistero dell’Incarnazione e anche del Natale. Apprezzo molto nell’opera dell’artista il concetto del dolore e del sacrificio espresso nella corona di spine e anche  quello dell’accoglienza rappresentato con il nido-grembo della Nostra Madre Eterna. La santità e l’elevazione non si raggiungono senza sacrificio, perché perseguire il Bene richiede sforzo. Tanto simbolismo in questa opera che ci spinge soprattutto in questi tempi a una qualche meditazione: ed è proprio questo l’intento del nostro museo che non vogliano vedere come un luogo statico ma come luogo che accoglie opere e persone per essere veicolo di riflessionied incontro”.