Chiesa di Santa Maria della Piazza
Ancona
15 Settembre – 15 Ottobre 2023

 

La Chiesa di Santa Maria della Piazza si trova ad Ancona in piazza Santa Maria, nell’antico rione Porto. Eretta tra il XI e XII secolo è un notevole esempio di stile romanico. Fu costruita su una basilica paleocristiana dedicata al culto di Santo Stefano protomartire, i cui resti sono stati ritrovati nel sottosuolo dell’edificio. Nei sotterranei sono presenti i pavimenti a mosaico della chiesa paleocristiana del VI secolo e di una chiesa ancora precedente risalente al IV secolo, nonché tratti di mura della polis greca.

Dapprima chiamata Santa Maria del Canneto, giacché sorgeva in una zona coperta di vegetazione palustre nei pressi dello sbocco al mare dell’antico centro abitativo di Ancona, successivamente prese il nome di Santa Maria del Mercato poiché nello spiazzo antistante si svolgevano i traffici portuali. Nel sagrato per secoli fu eseguita la cerimonia di investitura del Podestà del libero comune di Ancona.

Il Rettore don Luca Bottegoni scrive dell’opera:

“Un nido, un cuore pulsante, una corona di spine in uno spazio compositivo che distingue e distanzia dando respiro e creando legame.
Questa immagine vuole cogliere simbolicamente alcune verità del mistero e della missione di Maria nella storia della salvezza. Ella è nido e grembo accogliente, dove si genera la vita; segno della sua maternità, ma anche della maternità della Chiesa nella quale sempre la vita di Dio è accolta, protetta e fatta crescere.

Il nido è simbolo dell’alcova nuziale dove il Creatore e la Sua creatura sono unite nelle mistiche nozze, luogo del primo annuncio di Gesù nel Vangelo di Giovanni e più volte segno richiamato nei vangeli quello dello sposo che va incontro alla sposa. E questo nido accoglie un cuore realistico e vitale. E’ il cuore pulsante d’amore del Redentore al quale Maria accorda il suo di cuore, ugualmente orientato alla stessa missione del Figlio. In quel cuore, centro vitale dell’esistente, sta tutto il messaggio del Vangelo che ci proietta nel cuore stesso del Padre che si apre nella misericordia e si squarcia sulla croce per raccogliere l’umanità intera in quell’unico tragico e supremo atto di amore.

Il tutto è sovrastato dalla corona di spine, dove l’amore trova il suo apice, dove l’aurora del nido trova il giorno senza tramonto del Redentore risorto, che continua ancora oggi ad effondere la Sua vita sul mondo.”

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